Nel 1861 veniva proclamato il Regno d’Italia, l’atto di nascita di una nazione che per tanti versi doveva ancora farsi - mancavano territori e regioni, mancavano ancora gli “italiani” - eppure una tappa importante per buona parte della Penisola che, come non avveniva più da secoli, riscopriva l’impegno del vivere comune, condiviso, autoderminato.
Cercare nei beni culturali della Città l’eco degli eventi nazionali del periodo risorgimentale, che prende decisamente l’avvio dal 1848, anno delle rivoluzioni nazionali europee, e raggiunge una prima tappa con la dichiarazione del Regno, è l’obiettivo di questa mostra.
Crediamo che sia un aspetto non secondario che una proposta sul 150° anniversario dell’unificazione italiana venga dall’Amministrazione comunale, che possiede e conserva una parte rilevante dei documenti della storia locale. La mostra intende dunque valorizzare tali depositi della memoria civica (musei, archivio, biblioteche) mettendo a disposizione, “mostrando” le risorse di queste istituzioni culturali municipali, nate molto spesso proprio da quel processo unitario di cui ricorre l’anniversario, e che insieme partecipano alla crescita culturale e sociale della nostra Città.
È questo il senso della proposta, insieme alla divulgazione: un’azione di stimolo allo studio e alla conoscenza delle risorse culturali locali, riferimenti necessari anche per lo sviluppo della didattica dei beni culturali. Il percorso della mostra è scandito da sette sezioni, articolate su livelli diversi di lettura, attraverso le quali il visitatore potrà ripercorrere le vicende storiche, vedere i volti dei personaggi, leggere le loro carte, farsi un’idea di come Monza ha vissuto...

I curatori